Per qualsiasi informazione contattateci:

Mondo contadino del Salento

Il mondo contadino del Salento, fin dal tempo degli antichi romani e anche nel Regno delle due Sicilie fino all’unità d’Italia, aveva strumenti, pesi e unità di misura propri:

  • unità di misura di superficie agraria: tomolata, picciolata, e stoppellata;
  • unità di misura di volume per derrate solide: tomolo, picciolo, stoppello, poi dal 1840 con l’introduzione del sistema decimale: mezzo ettolitro;
  • unità di misura dei liquidi: salma, barile per vino e staio e mina per olio;
  • unità di misura di peso: libbra e oncia;
  • unità di misura di lunghezza: dito, palmo, piede, cubito, passo semplice, passo doppio, pertica, stadio, miglio e lega;
  • strumento di misura del tempo: meridiana;
  • strumento per costruire le strade: groma.
Previous slide
Next slide

Il laboratorio, a diverso grado di approfondimento, consiste nell’esaminare le antiche unità di misura e calcolarne la conversione in litri, metri e kilogrammi; usare la groma per realizzare praticamente la centuriazione e l’orologio solare per determinare l’ora del luogo.

Ci occuperemo dell’illuminazione di un tempo, accendendo le lampade ad olio utilizzando per lucignolo l’infiorescenza della pianta ballota pseudodictamus.